Buongiorno vorrei far riflettere su come i cosplay spesso mettano in ridicolo invece di celebrare un personaggio di fantasia che sia esso di un fumetto, un videogioco o un film.
Mi spiego meglio: è chiaro che ogni cosplayer cerca di avvicinarsi il più possibile al personaggio cosi come appare in un anime o un cartone animato o sulle tavole di un comic.Ebbene x me sta proprio lì l'errore grossolano: infatti spesso i personaggi vengono esagerati apposta x evidenziare delle caratteristiche contestuali al racconto: ad esempio se si tratta di un anime di combattimento molto probabilmente si metteranno in evidenza i muscoli gonfi e groffi e un aspetto da "energumeno" mentre se è uno sportivo avremo fisici + allungati e scattanti e longilrnei e cosi via. Ora riportare queste esasperazioni nella vita reale nn dà al personaggio un aspetto+ fedele all'originale ma crea al contrario un effetto di finto/ridicolo/posticcio.In particolare mi soffermerò a parlare dei personaggi di jojo della terza serie in particolare kakyoin e Jotaro.Guardando le tavole del manga ho notato ad esempio alcuni particolari: il cappello di jotaro che nei primi numeri è un normale cappello scolastico diventa man mano che si va avanti un tutt'uno con i suoi capelli, cosi come la lunghezza degli uniformi avvolte + corti (come nella realtà) altre volte assurdamente lunghi; stesso discorso con la divisa di kakyoin dove all'inizio si vede il numero romano 3 a indicare che si tratta di uno studente del terzo anno per poi essere assimilato + avanti a delle semplici forme rettangolari sul bavero della divisa probabilmente x una semplificazione grafica voluta dall'autore e per concludere la striscia bianca applicata sul bavero ke quando è chiuso come nel caso di kakyoin è visibile aldi sopra di esso (cosi come nelle vere uniformi scolastiche) mentre quando è aperto (jotaro) vediamo che questa si abbassa di qualche centimetro ed è visibile solo internamente (cosa secondo me sbagliata rispetto alle uniformi reali).
Io infatti nel prossimo cosplay di Jojo cercherò di ispirarmi alle vere uniformi ma senza cercare di imitare personaggi irreali magari con movenze scoordinate e grottesche ke ridicolizzano il personaggio ne applicando ad esso parti posticce o parrucche ke lo farebbero solo assomigliare a un costume di carnevale.